Ordine della Lombardia, bilanci approvati
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Ordine della Lombardia, bilanci approvati

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I bilanci dell’Ordine lombardo sono stati approvati, senza alcun voto contrario, nel corso dell’assemblea del 31 marzo. Sia il consuntivo 2021, che ha interessato in massima parte l’attività della precedente consiliatura e che si è concentrato nel risanamento dei conti, sia il preventivo 2022.

Sanato il forte indebitamento che gravava sui conti sin dal 2017, l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia ha aperto così, col bilancio preventivo 2022, una fase nuova anche nella gestione economica e finanziaria. Il bilancio si è chiuso con un avanzo di 75.252,67 euro, dopo l’accantonamento di 25.000 euro a un fondo prudenziale destinato a copertura dei rischi sui crediti degli iscritti. Il blocco delle cartelle esattoriali causato dalla pandemia – è stato infatti sottolineato nella relazione – ha infatti prodotto una forte crescita della già importante voce dei crediti verso gli iscritti. Crescita che ora dovrà essere assorbita: “La fase precedente si è concentrata soprattutto sul conto ricavi e costi, sui flussi annuali… A noi tocca invece l’attenzione agli stock, al rafforzamento patrimoniale dell’ente. Non è sbagliato dire che il nostro compito non deve negare, ma deve approfondire – dirigendosi in una direzione diversa – la fase che si è ora chiusa“, ha spiegato il presidente, Riccardo Sorrentino. E proprio perché l’Ordine non è un’azienda privata, a scopo di lucro, “l’obiettivo della gestione economica e finanziaria non dev’essere quello di massimizzare l’utile, ma quello di registrare un avanzo sufficiente a segnalare una corretta gestione e, nello stesso tempo, a rafforzare la struttura patrimoniale“.
Sorrentino ha concluso sia annotando l’attuale “progresso rispetto al passato” – poiché, se negli anni scorsi il problema riguardava i debiti dell’Ordine, “attualmente i rischi (solo eventuali) riguardano i suoi crediti, peraltro “granulari”, non concentrati cioè su uno o pochi grandi creditori“, sia riconoscendo il lavoro svolto dalla precedente consiliatura.